Lamezia Terme (CZ). Ennesimo atto intimidatorio, in Calabria, nei confronti di giornalisti. Ad essere presa di mira, questa volta, è toccato alla collega Alessia Truzzolillo.
Presso l’abitazione dei suoi genitori, a Lamezia Terme, è stato fatto recapitare un plico (limitatamente intestato: «Per Alessia») contenente l’ogiva di una cartuccia.
Sul grave episodio stanno svolgendo indagini i carabinieri, sotto le direttive della DDA (Direzione distrettuale antimafia) di Catanzaro.
Il procuratore capo Nicola Gratteri, intanto, ha telefonato ad Alessia, esprimendole piena solidarietà e vicinanza; e ciò – per la giovane cronista – è valso anche da stimolo per continuare ad esercitare la professione con maggiore determinazione. «Sono molto fiduciosa nel lavoro degli inquirenti», ha detto Alessia.
Già firma apprezzata delle testate giornalistiche Calabria Ora, L’Ora della Calabria e La Provincia Cosentina, Alessia Truzzolillo si occupa di nera e giudiziaria per il Corriere della Calabria.
Pieno sostegno alla collega – nel frattempo – è pure giunto, tramite un messaggio di Carlo Parisi, dalla F.N.S.I. e dal Sindacato Giornalisti Calabresi.
• L’altra Calabria – Digital Edition
> https://issuu.com/www.laltracalabria.it
Archivi tag: giornalistiCalabria
Calabria, l’Odg solidale con Klaus Davi ed Enza Dell’Acqua
Catanzaro. In una nota, diffusa poco fa, l’Ordine dei Giornalisti della Calabria, presieduto da Giuseppe Soluri, assume la sua ferma e decisa presa di posizione in seguito agli ultimi due casi d’intolleranza che hanno visto protagonisti – in regione – due operatori dell’Informazione.
«Alcune zone della Calabria», sottolinea l’Odg, «stanno diventando sempre più “pericolose” per i giornalisti che cercano di approfondire le tematiche relative a vicende di criminalità organizzata o di rapporti perversi tra politica e ‘ndrangheta. Oggi a Filadelfia, nel Vibonese, Klaus Davi, che – per conto della televisione con la quale collabora – si era recato ad intervistare un presunto ‘ndranghetista, che potrebbe essere implicato nella scomparsa di un giovane, è stato aggredito dai familiari dell’uomo e costretto ad allontanarsi».
«Qualche giorno fa, invece, a Nicotera», prosegue la nota dell’Ordine, «la corrispondente de Il Quotidiano del Sud, Enza Dell’Acqua, cui già a marzo un assessore comunale aveva “consigliato” (non troppo amichevolmente) di non occuparsi pià di lui, è stata costretta a presentare una denuncia-querela nei confronti del Sindaco e di una assessora comunale ritenendo di essere l’obiettivo di una intemerata, non certo qualificante nei contenuti e nei termini, che era stata fatta in Consiglio comunale dal primo cittadino, e di una serie di considerazioni offensive che su un social network erano state vergate dalla delegata alla Cultura».
«Le due vicende, pur diverse», conclude la nota dell’Odg Calabria, «rappresentano un segnale preoccupante di intolleranza che si aggiunge ai tanti che hanno avuto come “bersaglio” – in passato – altri giornalisti. L’Ordine dei Giornalisti della Calabria esprime la più convinta solidarietà sia al collega Davi che alla collega Dell’Acqua per gli episodi che li hanno coinvolti, nella convinzione che le due vicende troveranno una risposta adeguata da parte di quanti sono chiamati a valutare le vicende denunciate».
–
L’altra Calabria – Daily News > http://www.laltracalabria.it
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.